La transizione energetica italiana passa anche attraverso un monitoraggio sempre più capillare degli impianti di produzione connessi in media tensione. Con la delibera 540/2021/R/eel l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) impone alcuni obblighi per gli impianti idroelettrici con potenza pari o superiore a 1 MW e connessi in rete MT, in termini di scambio dati, installazione di apparati e integrazione dei sistemi di comunicazione.
Per gli operatori del settore idroelettrico – che gestiscono impianti di questa taglia – l’adeguamento non è più una scelta ma un obbligo tecnico e normativo.
In questo articolo i tecnici di Pira Impianti analizzano: quali impianti sono coinvolti, cosa devono installare, le scadenze da rispettare e le implicazioni operative.
Ambito di applicazione: quali impianti rientrano nella Delibera 540/2021/R/eel
Secondo la delibera, l’oggetto sono gli “impianti di produzione di energia elettrica” connessi alle reti di media tensione e potenza nominale uguale o maggiore a 1 MW.
In particolare vengono distinte due categorie:
- “Impianti nuovi”: quelli entrati in esercizio dal 1° dicembre 2022.
- “Impianti esistenti”: quelli entrati in esercizio entro il 30 novembre 2022.
Nel contesto idroelettrico, quindi, qualora il vostro impianto abbia potenza installata ≥ 1 MW e sia connesso in MT, rientra nel perimetro della normativa.
Cosa bisogna installare: quali interventi tecnici sono necessari secondo la Delibera 540/2021/R/eel
L’obbligo tecnico principale riguarda l’installazione e la manutenzione, a carico del produttore, di un apparato definito Controllore Centrale di Impianto (CCI) e del relativo sistema di comunicazione.
In concreto, l’intervento comprende:
- un quadro di acquisizione dati (energia attiva, reattiva, potenza, altri parametri elettrici) e il collegamento dei sensori a livello di impianto idroelettrico;
- un sistema di comunicazione che permetta lo scambio dei dati in tempo reale al distributore/TSO. Nel caso specifico di impianti idroelettrici ≥ 1 MW, spesso è richiesta l’installazione di un quadro per la lettura della fascia PF1 (principali valori elettrici a terra, energia attiva, reattiva, potenza di picco) e l’integrazione nel CCI.
Scadenze e obblighi temporali per l’adeguamento degli impianti idroelettrici
Per gli impianti nuovi, l’installazione del CCI deve avvenire entro la data di entrata in esercizio dell’impianto, e la mancata installazione costituisce motivo sufficiente per la sospensione della connessione alla rete.
Per gli impianti esistenti, il termine originario per l’adeguamento era il 31 gennaio 2024. Successivamente alcuni distributori indicano termini aggiornati (per esempio entro il 31 ottobre 2025) per impianti non ancora adeguati. È quindi fondamentale verificare quanto prima con il gestore/distributore competente lo stato dell’adeguamento.
Cosa significa per gli operatori idroelettrici
Per un operatore che gestisce impianti idroelettrici sopra 1 MW in MT, l’adeguamento normativo richiede:
- una verifica preliminare per valutare potenza nominale, data entrata in esercizio, connessione in MT;
- un progetto di adeguamento tecnico per definire il quadro acquisizione misure, il CCI, il sistema di comunicazione, i sensori (energia, potenza, valori a terra), ecc.
- l’esecuzione dell’installazione in campo e collaudo;
- la compilazione della documentazione di conformità (dichiarazione del tecnico abilitato, nuova regolamentazione d’esercizio, comunicazione all’impresa distributrice).
Il vantaggio è duplice: garantire la conformità normativa, evitare sanzioni o sospensioni, e predisporre l’impianto per il monitoraggio avanzato che può migliorare l’efficienza operativa e la manutenzione preventiva.
Come Pira Impianti può aiutare chi ha impianti idroelettrici sopra 1 MW in MT
La Delibera 540/2021/R/eel segna un passaggio decisivo verso una maggiore osservabilità degli impianti di produzione in media tensione. Per gli impianti idroelettrici ≥ 1 MW, l’installazione del CCI e del quadro per la lettura dei parametri elettrici non è più rimandabile. Verificare lo stato di conformità, avviare quanto prima l’intervento e affidarsi a un fornitore qualificato è oggi fondamentale. Per supporto tecnico e operativo, Pira Impianti è a disposizione per guidarti nell’intero percorso: dalla diagnosi allo svolgimento dell’intervento fino alla consegna della documentazione finale.
Contattaci: saremo felici di aiutarti!
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